Lucidatura eccessiva del conio

La lucidatura eccessiva del conio avviene durante il processo di coniazione. Un conio di moneta è un pezzo di metallo indurito utilizzato per colpire i tondelli di moneta per creare il disegno della moneta. Nel tempo, questi coni si consumano e possono sviluppare imperfezioni come crepe, segni di urto, o altri difetti. Nel tentativo di prolungare la vita di un conio o migliorarne le prestazioni, i lavoratori della zecca possono lucidare il conio. Tuttavia, una lucidatura eccessiva può involontariamente rimuovere piccoli dettagli dal disegno del conio. Quando questo conio eccessivamente lucidato viene utilizzato per colpire le monete, ne risulta monete che mancano di certi elementi di design o hanno aree insolitamente lisce laddove dovrebbero esserci dettagli fini.
L’impatto della lucidatura eccessiva del conio sulle monete può variare significativamente, portando a una serie di situazioni che i collezionisti e i numismatici trovano al tempo stesso intriganti e impegnative. Ecco alcune manifestazioni comuni:
Elementi di design mancanti: L’effetto più diretto è l’assenza di piccoli dettagli di design intricati. Su coni pesantemente lucidati, elementi come foglie, lettere, o addirittura tratti del volto potrebbero essere parzialmente o completamente mancanti.
Superfici lisce: Aree della moneta che dovrebbero avere dettagli di trama fini possono apparire innaturalmente lisce o lucidate, dando alla moneta un aspetto sbiadito.
Colpi deboli: Sebbene non direttamente risultato della lucidatura eccessiva in sé, i dettagli diminuiti possono dare l’impressione di un colpo debole, in quanto meno metallo fluisce nelle incavature meno profonde del conio.
Linee di lucidatura del conio: Quando un conio è soggetto a eccessiva lucidatura, può lasciare graffi sottili o linee fini sulla superficie liscia del conio. Durante il processo di coniazione, queste piccole linee vengono trasferite alla superficie finale della moneta in forma di linee fine rialzate.