Esaminare le aree appannate:
L’ottone reagisce con l’ossigeno presente nell’ambiente, provocando un processo noto come ossidazione che si traduce in scolorimento e appannamento. Se notate aree scolorite o appannate sul vostro pezzo, è probabile che sia fatto di ottone. Tuttavia, è bene ricordare che il fatto che un pezzo non sia appannato non significa necessariamente che sia d’oro.
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Verificare la presenza di marchi di garanzia:
Vero: i marchi del produttore, noti anche come punzoni, indicano la percentuale di oro presente in un pezzo. Cercate questi marchi sui fermagli, sulle fasce interne degli anelli o sulla superficie di monete e lingotti.
- Negli Stati Uniti, la purezza dell’oro si misura con il sistema dei karat (K): 24K è l’oro puro. Ad esempio, l’oro a 18 carati contiene 18 parti di oro e 6 parti di altri metalli, il che lo rende puro al 75%.
- Il sistema di classificazione numerica utilizzato in Europa per indicare la purezza dell’oro è una scala da 1 a 999, dove 999 significa oro puro. Ad esempio, se un gioiello ha un marchio di garanzia di 750, significa che è composto al 75% da oro.
Falso: Quando si tratta di marchi del produttore, è possibile imbattersi in alcune lettere come GP, GF e GEP, che indicano che il pezzo d’oro non è puro.
- GP è l’acronimo di gold plated (placcato d’oro), che significa che il produttore ha applicato un sottile strato d’oro su un altro metallo, come il rame o l’argento. L’oggetto contiene un po’ d’oro, ma non è considerato oro vero.
- GF significa gold filled (riempito d’oro), ovvero uno strato d’oro molto più spesso della placcatura, ma non ancora oro puro.
- GEP è l’acronimo di gold electroplate, che significa che l’oggetto ha un sottile strato d’oro sopra un altro metallo, ma a differenza della placcatura in oro, l’elettroplacca d’oro viene depositata su un oggetto attraverso un processo elettrico.
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Il test della densità:
Per eseguire questo test, sono necessari alcuni strumenti di base come una bilancia elettronica, un filo sottile, tazze e acqua.
- Pesate il metallo sulla bilancia elettronica e scrivete il numero visualizzato: si tratta di A.
- Riempire una tazza d’acqua e posizionarla sulla bilancia. Tara la bilancia impostando la lettura a zero.
- Legate il metallo con un filo sottile e calatelo nella tazza d’acqua, facendo attenzione che il metallo non tocchi la tazza. Registrate il peso sulla bilancia come B.
- Dividendo A per B si ottiene il peso specifico del metallo. Se il peso specifico è simile a quello dell’oro puro, è probabile che il pezzo sia autentico.
Il peso specifico dell’oro:
- Oro 24k = 19,32
- Oro 18k = 14,64~15,90
- Oro 14k = 12,61~14,20
- Oro 10k = 11,03~11,59
Il peso specifico delle altre imitazioni dell’oro è generalmente molto inferiore a quello dell’oro.
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Il test del magnete:
L’oro non è magnetico, quindi si può usare un magnete per determinare se è vero. Posizionate una calamita vicino all’oro. Se l’oro è attratto dalla calamita, è probabile che sia falso.
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